NFT
Quali possono essere le problematiche legali in merito a come creare, vendere e comprare NFT? E soprattutto, possiamo farlo evitando di scottarci? È infatti facile lasciarsi guidare dall’attuale frenesia del mercato che pone grandi aspettative su questa tecnologia. Abbiamo allora messo in fila alcune domande che probabilmente ti stai facendo, provando a fornirti suggerimenti e spunti utili per orientarti tra i Non Fungible Token.
Nel corso della fase iniziale di definizione dell’accordo tra chi produce NFT e gli nft markets, riscontriamo spesso una mancanza di determinatezza del contratto. Se il contratto non è chiaro si generano interpretazioni e queste, se contrastanti, possono generare zone grigie che conducono spesso a scontri anche giudiziari.
Se l’accordo comprende non solo la produzione di NFT ma anche la successiva vendita sul marketplace del produttore o di terzi convenzionati, si dovranno analizzare con cura i relativi termini e condizioni. Dal momento che i tuoi NFT sono venduti in una determinata piattaforma, valgono le regole di quella piattaforma. Hai verificato che siano le più idonee al tuo tipo di business? La voglia di lanciarsi e sperimentare una nuova realtà può essere, in questi casi, cattiva consigliera.
Chi decide a quale prezzo verrà “mintato” (coniato) l’NFT? Tu o il produttore? È previsto un prezzo minimo? Ogni scelta va attentamente ponderata per non perdere il controllo nella vendita delle tue creazioni.
Chi gestisce gli aspetti connessi al marketing e alla promozione degli NFT? Su quale piattaforme social e per quanto tempo o frequenza saranno effettuate attività promozionali? C’è una esclusiva su questa attività? Definire questi aspetti non è affatto banale e può avere un peso determinante nella definizione dell’accordo.
È stata anche inclusa, negli accordi, la vendita o la creazione di NFT nel Metaverso? Non ricomprendere questi punti in un accordo, come detto, lascia spazio a pericolose “aperture” per chi vuole sfruttare il tuo brand o le tue idee.
Quali saranno i diritti conseguenti all’acquisto dell’NFT? È importante farsi guidare in questa fase per delimitarli correttamente, soprattutto quando ci si avventura in forme particolari di titolarità (ad esempio comproprietà ed usufrutto).
Si vogliono introdurre dei premi o rewards in relazione alla titolarità dell’NFT? Sei tu o il produttore a decidere questi premi? Quali saranno i premi? Il valore degli NFT passa anche e soprattutto da questo beni a corollario. Si può prevedere un meccanismo premiale offrendo token omaggio al raggiungimento di un numero di NFT della collezione, oppure l’accesso privilegiato a gruppi riservati, club, eventi. Le possibilità sono infinite, ma vanno concordate con chi dovrà aiutarvi in questo percorso.
Presta molta attenzione agli accordi sulle royalties che si basano su un rendiconto periodico del venduto da parte del produttore. A volte sono previste esenzioni che danneggiano il creatore dell’opera, in altri casi sono confuse con altri proventi derivanti dall’utilizzo della stessa nei vari circuiti dei mercati secondari.
Una volta acquistato l’NFT, sono previsti limitazioni in relazione all’utilizzo dell’asset sottostante, ad esempio in termini di riproduzione? Questo è importante per evitare un utilizzo improprio o non voluto dell’opera da parte dell’autore. Bisogna ricordare, infatti, che il diritto all’integrità dell’opera è esercitabile solo dall’autore e non può essere ceduto a terzi perchè a protezione della sua personalità. È chiaramente importante proteggerlo per preservare la tua reputazione – se sei l’autore – ma anche per agire tempestivamente in caso di violazioni chiedendo il risarcimento dei danni subiti.
Dove si trova l’asset digitale? Il tema è molto delicato perchè l’NFT e la risorsa digitale che rappresenta sono generalmente archiviati separatamente. Si parla, al riguardo, di off-chain, ovvero l’NFT è memorizzato sulla blockchain ed è collegato all’asset digitale tramite un link. Tuttavia, se la risorsa digitale viene eliminata o il server che la ospita viene dismesso, quel link si spezzerà e l’NFT sarà inutile al suo scopo, perchè non conterrà più le informazioni rilevanti per sapere dove si trova quella risorsa. Pensa quali danni potrebbe produrre uno scenario simile, considerato che stiamo parlando di asset unici e, presumibilmente, di grande valore.
Un altro grande tema è quello dei diritti di proprietà intellettuale: la trasparenza, da parte del venditore, su quali sono i diritti dell’acquirente assume un ruolo centrale per evitare fraintendimenti e possibili diatribe. Nel mondo degli NFT si sta affacciando chiunque, anche chi non ha dimestichezza con le restrizioni tipiche del copyright.
Un acquirente NFT potrebbe, infatti, potrebbe presumere di aver acquistato l’arte sottostante e associata all’NFT quando in realtà, solitamente, riceve soltanto il token e il diritto di utilizzare l’arte protetta da copyright a scopo personale. Quindi, restano in capo all’autore i diritti patrimoniali tipici, come il diritto di copiare, distribuire, modificare, eseguire pubblicamente e mostrare pubblicamente l’arte. Se è questo quello che desideri, allora devi esplicitarlo chiaramente, diversamente devi indicare quale diritto concedere a terzi. Il rischio, altrimenti, è che l’acquirente lamenti una perdita di valore e che agisca in giudizio con tutti gli interrogativi del caso sull’eventuale esito.
Se siete un team di esperti nel quale ognuno offre un proprio contributo a livello creativo o nell’implementazione della parte tecnologica, il rischio è di non definire fin da subito i rispettivi ruoli e diritti sulla proprietà intellettuale dell’opera o sullo sfruttamento commerciale della stessa. Solitamente questi aspetti si lasciano in disparte, per salvaguardare rapporti di amicizia che legano i membri del team o per inesperienza sui possibili risvolti. economici dell’operazione.
L’esperienza ci dice però che una volta raggiunti determinati guadagni, quelli che sono “i non detti” si trasformano presto in frizioni e possibili litigi che alla fine potrebbero compromettere l’operatività del business o, addirittura, la sospendono.
Qual è il ruolo del produttore di NFT in tema di protezione dei dati, rispetto all’autore dell’asset o dell’opera? Bisogna chiarire se è co-titolare del trattamento o un responsabile, perché vi sono importanti differenze in termini di responsabilità. Il tema non è di poco conto. Se è un responsabile, ad esempio, in caso di violazione di dati avrà solo un ruolo di collaborazione con il Titolare, ma non sarà tenuto a nessuna notifica della violazione nei confronti delle Autorità competenti.
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