Dal 2023 la tua azienda deve rispettare nuove norme sul
Whistleblowing!
Con il recente Dlgs. 24/2023 il Whistleblowing è cambiato.
Scopri come adeguare la tua azienda con un servizio di consulenza completo. Evita sanzioni fino a 50.000 €. *
*La mancata istituzione dei canali di segnalazione, la mancata adozione di procedure per l’effettuazione e la gestione delle segnalazioni o l’adozione di procedure non conformi alla normativa è infatti sanzionata dall’ANAC con sanzioni amministrative pecuniarie da € 10.000 e € 50.000
Fai Attenzione alle date!
15 luglio 2023: nuove norme obbligatorie per le Aziende con +250 dipendenti
17 dicembre 2023: nuove norme obbligatorie
- per le Aziende tra 50-249 dipendenti,
- per tutte le Aziende che hanno adottato il Modello organizzativo ai sensi del d.lgs. 231/2001 a prescindere dal numero dei dipendenti,
- per le Aziende del settore privato che rientrano nell’ambito di applicazione di particolari atti dell’Unione (settore dei servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, della tutela dell'ambiente e della sicurezza dei trasporti) anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di almeno 50 lavoratori subordinati.
La tua azienda rischia fino a 50.000€ se non sei adeguato o se viene ad esempio violata la riservatezza del whistleblower. Ogni azienda DEVE infatti garantire alti standard di protezione per il whistleblower anche con strumenti di crittografia.
Fai attenzione ai nuovi obblighi!
- Canali di segnalazione sicuri e crittografati.
- Definizione chiara di destinatari e gestori delle segnalazioni.
- Aggiornamenti completi al Modello Organizzativo D.Lgs. 231/2001.
- Policy whistleblowing aggiornata.
- Formazione specializzata per il personale sull’intera normativa.
- Due diligence del sistema tecnologico e del fornitore.
- Redazione obbligatoria di una valutazione d’impatto.
- Aggiornamento di informativa e nomine privacy.
- Aggiornamento completo dei registri di trattamento.
- Nomina delle persone autorizzate a ricevere le segnalazioni.
Tanti requisiti per le aziende, legali e di privacy.
Gli esperti di BSD Legal possono fornirti una soluzione di consulenza one-stop, unendo le attività di conformità 231, privacy e cyber security.
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e ricevi subito la check-list per verificare se il tuo software per le segnalazioni rispetta la normativa whistleblowing
Che la tua azienda debba partire da zero o fare solo un aggiornamento alla nuova normativa Whistleblowing noi possiamo offrirti, in un solo pacchetto, tutta l’assistenza che serve.
Guarda tutti i servizi whistleblowing
SERVIZI DI CONSULENZA
- istituzione di uno o più canali di segnalazione che garantiscano, anche tramite il ricorso a strumenti di crittografia, la riservatezza dell’identità di tutte le persone coinvolte
- individuazione del destinatario e del gestore delle segnalazioni;
- aggiornamento del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001
- indicazione del/i canale/i di segnalazioni interna;
- richiamo alla Policy whistleblowing;
- sistema disciplinare: previsione di sanzioni nei confronti di coloro che violino la normativa whistleblowing;
- divieto di atti ritorsivi: indicazione degli atti che si intendono ritorsivi ai sensi della normativa whistleblowing;
- revisione Policy whistleblowing affinché sia conforme alla nuova normativa;
- attività informativa sul canale, sulle procedure e sui presupposti per effettuare le segnalazioni interne ed esterne.
- attività formativa del personale sulla Policy adottata e in generale sulla disciplina prevista dalla nuova normativa;
SERVIZI PRIVACY
- Due diligence per la scelta di un fornitore tecnologico
- Avviare l’attività di assessment della soluzione tecnologica (anche grazie alla collaborazione del fornitore responsabile del trattamento) nel rispetto degli artt. 25 GDPR (privacy by design) e redazione di una valutazione di impatto (obbligatoria)
- Nomina del fornitore tecnologico a responsabile del trattamento ai sensi dell’art. 28 GDPR, previa due diligence a cui si accennava sopra;
- Definizione dei ruoli dei soggetti preposti a gestire le segnalazioni con aggiornamento delle nomine ad incaricati del trattamento previsti dall’art. 29 GDPR e dall’art. 2 quaterdecies d.lgs. 196/2003;
- Redazione informativa ai sensi degli articoli 13 e 14 GDPR sui trattamenti relativi alle segnalazioni;
- Definizione della data retention di questo specifico trattamento;
- Aggiornamento registro del trattamento ai sensi dell’art. 30 GDPR, indicando questo specifico flusso di trattamento e, facendo riferimento, alla valutazione di impatto per l’analisi del rischio e le misure di sicurezza implementate.